Completamente accessibile. E' alta 28 metri, e la base è di 10 metri x 13 metri. Tale base è costituita da uno zoccolo inclinato a scarpa, con sopra un bordo tondeggiante. Nella parte superiore all'esterno è decorata con merli biforcuti con linee curve; nel sottotetto, per tutta la torre, sono poste 48 aperture a bocca di lupo. All'interno si snodano tre sale con tetto a volta, collegate da una scala a chiocciola di 123 gradini monolitici in marmo bianco, i cui perni formano la colonna portante di 21 m con 6 giri completi. Il diametro totale dell'interno è di 3.5 metri. In comunicazione con le scale esistono 3 stanze intercalate da 2 amezzati ( fino agli anni 50 il primo amezzato era usato dai Carabinieri come prigione). Il soffitto della seconda sala è a volta a crociera ribassata; nella sala c'è anche un camino in marmo. All'origine la torre era usata come torre daziaria. Nel secondo amezzato è presente un modello del ponte vespasiano e sono conservati i gonfaloni delle vie per il palio che si è tenuto per alcuni anni in passato. All'ultimo piano sono stati accatastati i coppi originari. Viene costruito da Vespasiano Gonzaga nel 1583, come recita la lapide posta sulla torre stessa. La torre è dotata di un orologio perfettamente funzionante grazie al restuaro del 1985 ( anche se l'esatta data della collocazione dell'orologio orginale non è specificata). Le lancette sono mosse da una macchina ad andamento verticale; in occasione del nuovo restauro si è posizionato un sistema di carica elettromeccanica automatica. La torre è dotata anche di una campana in bornzo che risale a Vespasiano; alla bocca ha un diametro di 62 metri; è decorata a fregi floreali.Inotre vi sono tre immagini: lo stemma ducale di Vespasiano, Cristo benedicente e una Madonna con bambino.